In osteopatia esiste un approccio chiamato Cranio-Sacrale dove l’osteopata utilizza il contatto con le proprie mani poggiandole delicatamente sulla testa e sul sacro dei suoi pazienti. Lo sapevi?
Cosa si intende per approccio Cranio Sacrale in Osteopatia?
L’approccio cranio sacrale è uno dei pilastri dello studio e della pratica osteopatica e si basa sul principio che esista un movimento ritmico e intrinseco tra cranio e sacro, dato dalla spinta del liquido cefalo rachidiano e dei fluidi all’interno della testa e della colonna vertebrale.
In maniera più specifica, secondo la filosofia osteopatica, il ritmo Cranio-Sacrale è dovuto:
- Dal liquido cerebrospinale
- Dal Sistema Nervoso Centrale
- Dalle membrane durali o meningi
- Dalle ossa del cranio
- Dall’osso sacro
A cosa serve questo ritmo?
La vita umana si fonda si evolve attraverso i ritmi, come quello respiratorio, quello cardiaco, quello circadiano, nascita e morte.
Il dottor William Sutherland è stato il primo osteopata a scoprire e poi divulgare la presenza di questo movimento, mai rivelato prima, che lui denominò Meccanismo Respiratorio Primario.
Tutti i meccanismi di regolazione corporea, siti in diverse parti del cranio – nell’ipofisi, nell’ipotalamo, nel bulbo, nel ponte, e sul pavimento del quarto ventricolo (centro che mantiene costanti i parametri di pressione e ossigenazione sanguigna, Ph, ecc.) – sono strettamente associati al Meccanismo di Respirazione Primario.
Perchè l’osteopata mette le mani sulla testa?
È possibile lavorare su questo ritmo?
La risposta è si. La palpazione di questo movimento ritmico cranico, consente all’osteopata di percepire lo stato di salute e lo stato di stress del paziente, per questo motivo durante una seduta pone le mani sulla testa.
La manipolazione delle strutture craniche tra cui ossa, liquor e membrane e osso sacro, permette di ristabilire benessere e ridurre il carico stressogeno interno, influenzando in maniera importante lo stato psico fisico del paziente.
Perchè l’osteopata mette le mani sulla testa?
Quali benefici può portare il trattamento cranio sacrale?
Inoltre, consente di trovare beneficio a livello sintomatologico su diverse patologie come:
- sinusite
- cefalea
- cervicalgia
- otiti
- disturbi ad occhi ed orecchie
- disturbi all’articolazione temporo-mandibolare.
Nei neonati la palpazione e la manipolazione cranio sacrale consentono di lavorare in maniera efficace nella plagiocefalia e nel torcicollo.
Come si svolge una seduta cranio sacrale?
Le tecniche di manipolazione sono molto delicate e permettono un approccio non invasivo e senza controindicazioni. Data la necessità di tocco leggero n sono necessari tempi lunghi di esecuzione, da 15 ai 30 minuti, in cui il paziente deve rimanere fermo e rilassato sul lettino, abbandonandosi al contatto.