Plagiocefalia o testa piatta: cos’è e come curarla con l’osteopatia

La plagiocefalia, comunemente nota come testa piatta, è una sindrome che colpisce sempre più neonati. Questa condizione si manifesta con un appiattimento della forma del cranio, in generale nella parte posteriore e/o laterale, ed è causata da pressione e posizionamento prolungati su una parte della testa.

L’osteopatia è riconosciuta come un approccio sicuro ed efficace per trattare questa specifica condizione anatomica.

In questa pagina descriveremo le cause, la prevenzione e il trattamento osteopatico, della plagiocefalia posizionale.

La Plagiocefalia: Definizione e Tipi

La plagiocefalia è un dismorfismo del cranio del neonato caratterizzato da una forma asimmetrica e appiattita della testa. 

Esistono due tipi principali: 

  • La plagiocefalia posizionale, causata da forze esterne che modellano il cranio;
  • La plagiocefalia cranio-sinostotica, una condizione più rara e grave che è dovuta alla fusione prematura delle suture craniche.
plagiocefalia e osteopatia

Un po’ di anatomia

Al momento della nascita, il cranio del neonato è costituito da diverse ossa separate, collegate tra loro da zone di tessuto connettivo chiamate fontanelle e suture. Queste aree consentono al cranio di essere incredibilmente flessibile e adattabile durante il processo del parto, permettendo al bambino di passare attraverso il canale del parto in modo sicuro e senza danni.

Sebbene possano sembrare fragili, queste fontanelle sono in realtà molto resistenti e proteggono il cervello del neonato.

Dopo la nascita, il cranio del neonato continua a essere flessibile e adattabile per permettere la crescita e lo sviluppo del cervello. Le ossa del cranio del neonato non sono completamente fuse, consentendo al cranio di adattarsi gradualmente alle dimensioni del cervello in crescita e alle modifiche nella forma del cranio causate dal movimento e dall’attività.

E’ importante sapere che nei primi 6 mesi, la testa del bambino cresce rapidamente, nei primi 3 mesi la circonferenza della testa aumenta di circa 2 cm al mese, mentre aumenta di circa 1 cm al mese tra i 4 ed i 6 mesi di età . Dopo i 6 mesi, la velocità di crescita della circonferenza della testa diminuisce a circa 0,5 cm al mese.

Quali sono le cause della Plagiocefalia Posizionale?

Le cause della plagiocefalia nei neonati sono varie, vediamo insieme quali sono le principali:

Posizione durante il Sonno

Una delle cause principali della plagiocefalia posizionale è la posizione in cui il neonato dorme. Secondo le linee guida dell’American Academy of Pediatrics il posizionamento supino è raccomandato per ridurre il rischio della sindrome della morte improvvisa del lattante (SIDS). Tuttavia, mantenere questa posizione può esercitare una pressione costante su un lato della testa; se il neonato non viene regolarmente girato o trascorre troppo tempo in questa posizione fissa, può causare deformità.

Limitata Attività Motoria

I neonati che trascorrono molto tempo in posizione supina possono avere una limitata attività motoria del collo e della testa. La mancanza di movimento e l’assenza di esercizio del collo possono contribuire alla compressione e alla deformazione della testa del neonato, causando plagiocefalia posizionale.

Fattori Ambientali

Passare molto tempo in dispositivi come seggiolini auto o passeggini, può esercitare una pressione non uniforme sulla testa.

Torcicollo Congenito

La plagiocefalia posizionale è spesso associata a torcicollo congenito, una condizione in cui il neonato nasce con i muscoli del collo tesi o contratti, che bloccano il movimento della testa. Questa condizione obbliga il neonato a rimanere in una posizione fissa e contribuisce all’appiattimento della testa durante il riposo supino.

Le cause della Plagiocefalia possono essere anche di origine prenatale come ad esempio: 

  • Posizione del bambino nell’utero durante la gravidanza;
  • Parto assistito con l’utilizzo di ventosa o forcipe;
  • Trauma al collo durante il parto;
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Quali sono le forme più comuni di plagiocefalia?

La Plagiocefalia si presenta comunemente in due forme: 

  • Laterale con piattezza su un lato dell’occipite;
  • Posteriore, appiattimento centrale della parte posteriore del capo.

Se non trattata la plagiocefalia può portare conseguenze?

I bambini con plagiocefalia posizionale possono essere meno attivi, possono avere un tono muscolare variabile, e avere un ritardo nello sviluppo delle competenze motorie rispetto ai loro coetanei della stessa età.

In alcuni casi, senza un intervento adeguato, questa condizione può peggiorare nel tempo e nei casi più gravi può essere associata a problemi estetici.

Come si può curare la plagiocefalia posizionale?

Per trattare la plagiocefalia posizionale del neonato è importante:

  • Comprendere le cause e le posture scorrette che l’hanno provocata;
  • Valutare la presenza di un possibile torcicollo miogeno e risolverlo se presente;
  • Seguire le raccomandazioni posturali corrette riducendo il tempo trascorso dal neonato in posizione supina e stimolando attraverso semplici esercizi il tummy time;
  • Utilizzare correttamente la posizione in braccio;
  • Adottare pratiche specifiche durante l’allattamento al seno, al biberon e il sonno notturno in culla.

Il Ruolo dell’Osteopatia nella Plagiocefalia:

L’osteopatia si concentra sull’uso di tecniche manuali per migliorare la funzione del corpo, compresi i sistemi muscolari e scheletrici. Nel caso della plagiocefalia, gli osteopati si concentrano su:

  • Correzione della Postura: Le tecniche osteopatiche aiutano a correggere eventuali squilibri posturali che contribuiscono alla plagiocefalia.
  • Mobilità Cranica: Manipolazioni delicate possono essere utilizzate per migliorare la mobilità delle suture del cranio, favorendo una forma della testa più equilibrata e simmetrica.
  • Riequilibrio Muscolare: Gli osteopati lavorano liberando i muscoli del collo e della testa, da tensioni aiutando a recuperare mobilità e a prevenire l‘eccessiva posizione statica
  • Interventi Preventivi e Terapeutici: Gli interventi precoci includono esercizi in posizione prona per migliorare la forza del collo, esercizi in rotazione e la spiegazione delle posizioni corrette del sonno e dell’allattamento.
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Trattamento Osteopatico e Tempestività: 

La tempestività è fondamentale nel trattamento della plagiocefalia attraverso l’osteopatia. Più precoce è l’intervento, maggiori sono le probabilità di successo nel correggere asimmetrie e prevenire complicazioni a lungo termine.

Conclusione

La plagiocefalia è una condizione che richiede attenzione e intervento precoce per prevenire complicazioni a lungo termine.

È fondamentale che i genitori siano consapevoli dei fattori di rischio e adottino misure preventive come la variazione delle posizioni durante il sonno e la promozione dell’attività motoria del neonato.

Inoltre, è essenziale consultare un pediatra o un esperto in caso di sospetta plagiocefalia sinostotica, per valutare le opzioni di trattamento più appropriate.


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Bibliografia