Sindrome del colon irritabile e trattamento osteopatico
La sindrome del colon irritabile (IBS, dall’inglese Irritable Bowel Syndrome) è una delle patologie gastrointestinali più diffuse, caratterizzata da sintomi cronici che possono includere dolore addominale, gonfiore, diarrea, costipazione o alternanza di questi.
Sebbene non sia una condizione pericolosa per la vita, l’IBS riduce notevolmente la qualità della vita, interferendo con le attività quotidiane e causando disagio psicologico.
L’osteopatia, con un approccio terapeutico manuale che considera il corpo come un’unità interconnessa, offre un’opzione di trattamento alternativa per gestire i sintomi della sindrome del colon irritabile.
Questo articolo esplora come il trattamento può contribuire a migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da IBS, trattando non solo i sintomi, ma anche le possibili cause sottostanti.
Cos’è la sindrome del colon irritabile
La sindrome del colon irritabile (IBS) è una patologia funzionale inserita nell’elenco dei disturbi funzionali gastrointestinali. Questi consistono in una combinazione variabile di sintomi cronici o ricorrenti non spiegabili da anomalie strutturali, organiche o biochimiche alcuni dei quali dipendenti dall’età.
I sintomi funzionali originano da tessuti con apparente normale anatomia e fisiologia, senza evidenza di alcuna patologia organica. Sono legati a disturbi dell’ asse intestino-cervello.
Il dolore addominale deve essere presente; l’assenza di dolore addominale preclude la diagnosi di IBS.
L’insorgenza dei sintomi deve avvenire almeno 6 mesi prima della diagnosi e i sintomi devono essere presenti negli ultimi 3 mesi.
Un pò di Anatomia
Intestino
L’intestino è una lunga struttura tubolare che fa parte dell’apparato digerente e si estende dallo stomaco all’ano. Si divide in due sezioni principali: intestino tenue e intestino crasso.
L’intestino tenue è la parte dell’intestino dove avviene la maggior parte della digestione e dell’assorbimento dei nutrienti. È lungo circa 6-7 metri.
L’intestino crasso è responsabile dell’assorbimento dell’acqua e della formazione delle feci. È lungo circa 1,5 metri.
Asse Intestino cervello
L’asse intestino-cervello è un sistema di comunicazione bidirezionale tra il tratto gastrointestinale (l’intestino) e il sistema nervoso centrale (il cervello). Questo complesso network di connessioni coinvolge vari meccanismi biologici e funzionali, come il sistema nervoso, il sistema immunitario e il sistema endocrino, e gioca un ruolo cruciale nel mantenimento dell’omeostasi e nella regolazione di molte funzioni corporee.
Componenti dell’Asse Intestino-Cervello
- Sistema Nervoso Enterico (SNE):
- Spesso chiamato “secondo cervello”, il SNE è una vasta rete di neuroni situata nelle pareti del tratto gastrointestinale. È responsabile della regolazione delle funzioni digestive e può operare in modo indipendente dal cervello, ma è comunque in stretta comunicazione con esso.
- Sistema Nervoso Centrale (SNC):
- Il cervello e il midollo spinale fanno parte del SNC, che riceve e invia segnali all’intestino attraverso nervi come il nervo vago. Questo nervo è fondamentale per la comunicazione bidirezionale tra l’intestino e il cervello.
- Microbiota Intestinale:
- Il microbiota intestinale, l’insieme di microrganismi che vivono nell’intestino, svolge un ruolo cruciale nell’asse intestino-cervello. Questi microbi producono neurotrasmettitori (come la serotonina) e altri metaboliti che possono influenzare l’umore, il comportamento e la funzione cerebrale.
- Sistema Immunitario:
- L’intestino ospita una grande quantità di cellule immunitarie che comunicano con il cervello per regolare la risposta infiammatoria e proteggere il corpo da agenti patogeni.
- Ormoni e Neurotrasmettitori:
- Sostanze chimiche come serotonina, dopamina, e cortisolo, prodotte sia nell’intestino che nel cervello, mediano la comunicazione tra i due sistemi, influenzando l’umore, la digestione e altre funzioni corporee.
Funzioni dell’Asse Intestino-Cervello
- Regolazione dell’Appetito e della Digestione;
- Influenza sull’Umore e sul Comportamento;
- Regolazione del Sistema Immunitario.
Quali sono i sintomi dell’IBS?
I sintomi possono variare in intensità e tipo da persona a persona, ma includono comunemente:
- Dolore addominale o crampi, spesso alleviati dall’evacuazione;
- Forma delle feci anomale
- Gonfiore addominale.
- Diarrea, costipazione o alternanza di entrambi.
- Sensazione di evacuazione incompleta.
- Presenza di muco nelle feci.
Quali sono le cause della Sindrome del Colon Irritabile?
Le cause esatte dell’IBS non sono completamente comprese, ma si ritiene che fattori come lo stress, la dieta, le infezioni gastrointestinali e le alterazioni della flora batterica intestinale possano contribuire allo sviluppo della patologia.
Le cause esatte dell’IBS non sono completamente comprese, ma si ritiene che una combinazione di fattori possa contribuire al suo sviluppo:
- Dieta Alterata;
- Alterazioni della motilità intestinale;
- Alterazioni della flora batterica intestinale;
- Stress e fattori psicologici;
- Infezioni gastrointestinali.
Trattamento e Prevenzione per la gestione dell’IBS
Non esiste una cura definitiva per l’IBS, ma esistono diverse strategie per gestire i sintomi e migliorare la qualità della vita dei pazienti. Il trattamento è spesso personalizzato e può includere:
- Modifiche alla dieta: eliminare ad esempio il glutine può migliorare i sintomi in alcuni pazienti con IBS. L’integrazione di fibre alimentari rimane una pietra miliare della gestione dell’IBS
- Esercizio fisico regolare: Aiuta a mantenere una buona motilità intestinale e riduce lo stress.
- Idratazione: Bere abbastanza acqua è essenziale per prevenire la costipazione e mantenere l’intestino in salute.
- Evitare i trigger alimentari: Identificare e ridurre l’assunzione di cibi che peggiorano i sintomi.
- Farmaci: A seconda dei sintomi predominanti, possono essere prescritti antispastici, lassativi, antidiarroici o antidepressivi.
- Supporto psicologico: La consulenza psicologica può aiutare a gestire meglio l’IBS e le sue implicazioni sulla vita quotidiana.
Sindrome del Colon Irritabile e Trattamento Osteopatico
In letteratura sono presenti studi che dimostrano come il trattamento osteopatico possa beneficiare i pazienti con IBS. Questi studi hanno riportato che il trattamento osteopatico ha ridotto i sintomi dell’IBS, come dolore addominale, stitichezza, diarrea e nessuno studio ha riportato eventi avversi gravi o significativi.
Nella pratica osteopatica, si ritiene che la perdita della motilità dei tessuti riduca i meccanismi di autoregolazione di base del corpo umano. Una volta valutati il tono e la consistenza dei tessuti, vengono utilizzate tecniche delicate per ridurre la limitazione della motilità, in modo tale da migliorare i sintomi del paziente.
L’obiettivo finale è quello di ripristinare la fisiologica motilità e elasticità viscerale e delle strutture peritoneali.
Il trattamento osteopatico della Sindrome del Colon Irritabile inizia spiegando la condizione, fornendo rassicurazioni sulla storia naturale benigna ed educando il paziente sull’utilità e la sicurezza del trattamento osteopatico.
Trattamento delle Disfunzioni Viscerali
Una delle principali modalità di intervento osteopatico per l’IBS è il trattamento delle disfunzioni viscerali. Gli osteopati possono utilizzare tecniche specifiche per migliorare la mobilità degli organi addominali, ridurre la tensione nei tessuti connettivi e migliorare la circolazione sanguigna e il drenaggio linfatico. Questo può contribuire a migliorare la motilità intestinale e a ridurre il dolore addominale.
Approccio al Sistema Nervoso Autonomo
Tecniche cranio-sacrali e di rilascio miofasciale possono essere utilizzate per equilibrare il sistema nervoso autonomo, riducendo così la risposta allo stress e migliorando la funzione intestinale.
Trattamento Posturale
La postura può influenzare significativamente la funzione intestinale. Allineamenti alterati della colonna vertebrale, del bacino e del diaframma possono contribuire alla disfunzione intestinale e all’IBS.
Supporto alla Gestione dello Stress
Visto che lo stress gioca un ruolo importante nell’IBS, il trattamento osteopatico può anche fornire supporto nella gestione dello stress attraverso tecniche di rilassamento e consigli su stili di vita sani. Una riduzione dello stress può avere un effetto positivo sui sintomi gastrointestinali, migliorando il benessere generale del paziente.
Conclusioni
La sindrome del colon irritabile è una condizione complessa che richiede un approccio multidisciplinare per la gestione efficace dei sintomi.
L’osteopatia offre un approccio sicuro e non invasivo per il trattamento dei sintomi della sindrome del colon irritabile. Non sostituisce le tradizionali cure mediche, ma può essere un complemento efficace per la gestione dell’IBS, contribuendo a migliorare la qualità della vita dei pazienti.
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Bibliografia
Effectiveness of osteopathic manipulative therapy for managing symptoms of irritable bowel syndrome: A systematic review. J Am Osteopath Assoc. Müller A, Franke H, Resch KL, Fryer G.